martedì 6 marzo 2018

Uno non vale Uno

La politica é il mestiere più bello e complesso del mondo. 
Gestire 60 milioni di persone in un mondo popolato da 8 miliardi é molto più complesso di dirigere la costruzione di una portaerei atomica, e voi metteresti mai un Di Maio o un Salvini a dirigere la costruzione di una portaerei atomica? 
La politica é roba antica, che inizia da quando l'uomo ha capito che vive meglio in branco, poi il branco é diventato una specie animale infestante del pianeta e la politica é diventata sempre più complessa. 
Abbiamo superato la teocrazia e siamo in democrazia, un sistema di gestione del popolo che trae le sue più nobili radici nell'antica Grecia, già in parte viziata da corruzione ed ingordigia, ma pregna di incontestabili valori; culla di arte e di pensiero, faro per ogni sistema democratico. 
Non riesco a pensare che possano andare al governo persone superficialmente preparate ed offensive verso l’onore che andranno a ricoprire. 
Se una azienda ha dei dirigenti inefficienti deve per forza scovare e schierare altri dirigenti di livello, non può sostituire il direttore generale col fattorino. 
Mi spiace sembrare forse offensivo verso molte persone, ma non si può proporre una colf alla direzione di una centrale nucleare, per alcuni mestieri non é sufficiente un popolare buon senso, serve preparazione e mentalità, servono talento e studio. 
Il politico ideale deve avere un reale e sincero interesse per la sua comunità talmente appagante da sovrastare stupida ed ignorante ingordigia personale.
Il ruolo del capo, del leader, non é un impiego statale ben retribuito, ma una visione del futuro, una direzione in cui guardare insieme ai popoli disegnando il futuro migliore per l'umanità. 
Il politico ideale vede l’anno 3000 che vuole realizzare, lo spiega ai suoi cittadini perché tutti si impegnino e condividano gli stessi valori. 
Avere un progetto più grande di quello che uno potrà vedere: un mondo in cui ci sarà libera circolazione delle persone ovunque, in cui elettricità, cibo e alloggi saranno beni pubblici e gratuiti prodotti dalla tecnologia automatizzata a servizio reale dell’umanità. Una moneta unica mondiale se ancora ci sarà bisogno di una moneta. Culti religiosi, se ancora seguiti, che siano rispettosi di una carta di diritti dell'uomo sempre più completa; amore per la propria terra e tradizione senza necessità di imposizione del proprio credo agli altri. 
Cultura vuol dire assaporare meglio il mondo, rimanere curiosi ed assetati di vita, ricordando sempre che le migliori esperienze di una esistenza umana sono quelle condivise. 
Il politico ideale non vive di numeri, ma vede i suoi cittadini e prova a garantire loro la miglior esperienza di esistenza possibile, dall’uscita dall’utero materno alla restituzione degli atomi alla terra.
Il politico ideale é il comandante di una nave che deve gestire un equipaggio, ispirando e contrattando una rotta verso l'isola del tesoro, lontana 1000 anni. Anche se sa che lui non la vedrà mai, terrà il timone sapendo che quella é la direzione migliore prima di passare il testimone ai suoi successori. 
Il politico ideale é colui tanto intelligente e con giuste esperienze di vita da aver capito che onestà e coscienza pulita sono condizioni indispensabili per la felicità, che il potere é una responsabilità più che un vanto, che la felicità non é tale se non rendi felici le persone che ti circondano.
Il politico ideale é un abile analista di tutto ciò che può trarre da obbligatorio e continuo dialogo con tutte le culture e situazioni umane; il suo lavoro deve essere votato al miglior sistema di regole per l'umanità sapendo affrontare gli attuali urgenti problemi senza mai perdere di vista la stella polare.
Il politico ideale deve possedere occhi ed orecchie che hanno vissuto ogni situazione interpretandola con una mente ricca della miglior cultura, giusto mix di antica e moderna filosofia, conoscenze scientifiche ed apertura mentale. 
La politica non é cambiare il mondo, ma cambiare le persone affinché cambino il mondo.
In questa proposta politica ben pochi politici ideali...

lunedì 4 luglio 2016

Bisogno di credere in qualcosa? In realtà è solo bisogno di parlare con qualcuno...

Da ormai più di 10 anni mi arrovello su quello che mi viene costantemente proprinato come "bisogno di credere dell'uomo", è il punto di arrivo di molte mie discussioni sul danno che le religioni provocano all'umanità; è ciò che da anni mi viene risposto portandomi in un cul de sac, anche perchè io non ho alcun bisogno di credere e mi risulta difficile capire come mai alcuni abbiano questo bisogno, da dove derivi, cosa significhi e se sia un bisogno reale.
Poi ho iniziato a conoscere meglio le persone, tante persone, e penso di essere alfine arrivato ad una conclusione: il bisogno di credere deriva da un semplice bisogno dell'uomo di comunicare pensando di essere ascoltato, anche se non c'è nessuno. Semplicemente questo, il minimo comun denominatore di tutte le credenze è che ci sia qualcuno o qualcosa di invisibile che ci ascolta più o meno in continuazione e magari ci da dei segnali che interpretiamo a nostro modo.
Nel bisogno di parlare c'è dio, ci sono le sedute spiritiche, c'è la lettura delle carte come i riti satanici, parliamo con qualcuno che ci ascolterà ogni volta ci rivolgeremo a lui, perchè semplicemente non esiste. Nessun uomo o donna al mondo vorrebbe sentire le nostre lagne, ad un dio possiamo confidare i nostri più reconditi segreti, tanto li sa già, possiamo chiedere cose impossibili da ottenere da altri uomini; attraverso una medium possiamo parlare con cari estinti, poveri noi imbecilli, per non parlare poi di ciò che il cosmo può dirci attraverso la lettura dei tarocchi o dei fondi di caffè.
Poi ti rendi conto che parli, parli, parli, ma nessuno risponde, allora nei secoli l'uomo ha reso più complesse e ben codificate le cerimonie, arricchite di paramenti ed inutili frasi; i sacerdoti hanno spostato l'attenzione dei fedeli alla sontuosità e rigore della cerimonia, solo per coprire e far dimenticare la totale mancanza di risposte.
Il mago ingegnere della fuffa acchiappa allocchi Erone di Alessandria è stato il primo a creare ingegnose "risposte" ed effetti speciali per impressionare i partecipanti alle cerimonie, poi c'è il sangue di San Gennaro, le madonne che piangono, ma alla radice di tutte le credenze c'è sempre e solo una esigenza vera umana, quella di aver bisogno di qualcuno con cui parlare, semplicemente...
Alberto Valas

mercoledì 17 febbraio 2016

Giordano Bruno bruciato 400 anni fa

Un uomo che ha pagato con la vita la sua lotta contro la crudeltà della Chiesa (ed in quegli anni sfido chiunque a non definirla crudele!), a distanza di 400 anni ci troviamo in situazioni simili, con bibbiominchia pronti ad odiare in nome di una raccolta di bislacche favole, su cui hanno costruito un impero economico e con un esercito di cattomentecatti ed islamomentecatti pronti a dare (ma più facilmente a togliere) la vita per matenere privilegi e poteri basati su inconsistenti storielle.
Miliardi di persone al mondo credono nel dio della bibbia, sono quotidianamente abbindolati tanto da dimenticarsi che l'unica sorgente del loro dio è rappresentato da quel libro, strumentalizzato ad arte nei secoli.
Leggete la bibbia vi prego, cercate ciò che abbiamo scoperto, cercate i dinosauri, cercate forme di vita di cui abbiamo prova materiale, rendetevi conto di quanto la terra sia meno di un granello di pulviscolo nell'universo, rendetevi conto del castello di carte costruito su una raccolta di favole e, tutti insieme, facciamolo crollare.
Grazie Giordano Bruno per il tuo sacrificio, sei stato esempio per molti dopo di te che hanno combattuto le Chiese, forse non sarà la nostra generazione a vedere la fine dell'idiota pensiero, ma prima o poi l'umanità riuscirà a liberarsi della sanguisuga neuronale rappresentata dal credo...

domenica 24 gennaio 2016

La Bibbia è un testo assurdo, trasformato in una truffa per imbecilli

Circa 4 miliardi di persone credono alla Bibbia, cioè non proprio, credono ad una traduzione rimaneggiata di un testo già nato assurdo e contraddittorio che nei secoli è stato goffamente adeguato per confondere le idee di fronte a scoperte scientifiche che ne screditavano totalmente la descrizione degli eventi. 
Il loro dio esiste perché la Bibbia dice che esiste, uomini successivamente si sono eletti a profeta (alcuni addirittura come figli di dio) o 'capi spirituali' per aggiungere nuovi concetti e strumentalizzazioni. 
E nel 2016 sono io quello strano perché mi chiedo come facciate a credere in simili puttanate? 
Avete veramente bisogno di qualcuno che vi dica ciò che è bene e ciò che è male?
Avete veramente bisogno dell'invenzione del paradiso e dell'inferno per essere gentili verso il prossimo?
Non sono io ad essere strano, ma voi ad essere idioti, provate per un attimo a pensare da dove vengono le vostre flaccide convinzioni religiose, provate a cercare le fonti del vostro Cristo sbiancato ed europeizzato per il vostro gusto estetico, provate a cercare a fondo quando il vostro dio ha parlato o scritto qualcosa, non troverete nulla, se non parole di uomini per altri uomini, riportate ed ingigantite da altri uomini ancora, strumentalizzate fino alle vostre orecchie.
Volete una religione perché siete degli inguaribili creduloni? Piuttosto diventate buddisti, almeno non create disastri per l'umanità con la vostra bieca ignoranza.
Se poi non credete realmente alla Bibbia, sappiate che è il testo, l'unico, da cui deriva l'esistenza del vostro dio.

lunedì 11 gennaio 2016

Stepchild Adoption

La discussione sulla stepchild adoption (la possibilità di adottare il figlio naturale del partner in una coppia omosessuale) è l'ennesimo esempio di miope bigottismo italiano. 
L'unico soggetto da proteggere è il minore.
Quale imbecille cattomentecatto può sostenere che sia meglio per un bambino avere solo un genitore 'legale' anziché due? 
Sapere che un minore è meno tutelato vi farà dormire meglio la notte?
Ritengo che una questione così importante meriti un ragionamento profondo per persone che basano le proprie regole di vita su un modello democratico.
I nostri parlamentari hanno il dovere di valutare correttamente le questioni che vengono portate alla loro attenzione uscendo da costrutti mentali che mancano di logica e sono irrispettosi della costituzione di un paese come l'Italia.
Preservare diritti dei cittadini, soprattutto dei più deboli quali sono i minorenni, è un dovere del governo e della politica, non si parla di essere liberali, ma di non essere stupidi!
Lo sguardo di alcuni parlamentari è rivolto esclusivamente ai genitori, guardati con schifo semplicemente perché si sentono attratti ed hanno deciso di far famiglia con una persona dello stesso sesso, e non rivolgono gli occhi al bambino, negandogli un sopporto doppio per la sua crescita, negandogli un genitore che possa andare alle riunioni scolastiche, possa assisterlo in ospedale, possa viaggiare serenamente insieme a lui.Vivete la vostra vita, chiudete quell'ultima versione rimaneggiata del libraccio chiamato bibbia ed accendete il cervello, fate questo favore a voi stessi ed all'umanità!
Altrimenti vergognatevi, per il solo motivo che state pensando di negare un diritto ad una persona che non ha ancora l'età per odiare voi ed il vostro razzismo.
La questione della possibilità di incremento dell' "Utero in Affitto" è una becera e stupida scusa, le persone possono già fare ciò che vogliono (e lo fanno) in altri paesi che son parte dell'Unione Europea, la differenza è solo che non permettereste ad una persona di assumersi legalmente la responsabilità di una creatura che comunque avrà l'onere e l'onore di crescere.‪#‎FIGLISENZADIRITTI‬

lunedì 4 gennaio 2016

Buon 2016

Auguro a tutti noi un 2016 che faccia raccogliere ciò che si semina, coriandoli per chi è gentile con il mondo, calci in culo per chi si ostina ad essere stronzo, prepotente ed avaro.
Che il percorso della ragione spinta da giusti ideali possa far affondare la subcultura del dogma ed i suoi medievali conflitti, che ci sia chiara distinzione tra delitto e peccato, il primo perseguito dalla legge degli uomini, il secondo lasciato alle credenze degli stolti.
A tutti noi di usare la ragione per non accumulare ulteriori cicatrici suoi nostri cuori già provati, ma essendo sempre pronti a lanciaci completamente in nuove avventure, senza far pesare ciò che abbiamo vissuto sulla persona che stiamo vivendo. 
Auguro a tutti noi di essere sempre più liberi, sempre meno giudicanti e giudicati, verso l'armonia tra le persone che è il primo presupposto del popolare il mondo. 
Grazie amici per aver ballato con me finora...

Le chiese sarebbero veramente utili, se laiche...

L'unica cosa che salvo della chiesa è il saper far comunità, mi rendo conto che la mia vita è piena di serate ed amici conosciuti principalmente grazie alla notte, ma altre persone non hanno accesso od interesse per i miei 'luoghi di aggregazione' e le chiese e le loro attività diurne di aggregazione creano collante sociale interfamiliare e possibilità di integrazione per persone sole. 
Bisognerebbe creare strutture laiche in cui si possa esprimere concetti ragionevolmente condivisi ed una interpretazione razionale delle attuali problematiche che possano semplificare ciò che dicono i giornali a vantaggio di una comunità che non ha voglia o possibilità di approfondire o comprendere fatti di discussione attuale, tralasciando la politica, ma soffermandosi sul valore dei concetti, che può vivere di offerte ed offrire anche consigli in situazioni personali e private con obbligo di segretezza (tipo confessione). 
Insomma tipo chiese laiche dirette dal predicatore con concetti assolutamente atei e senza alcuna farlocca messinscena di adorazione di simboli o dei.
Un idea ragionata pensando solo a come vorremmo la terra nel 3000, con un fine di nessuno che debba soffrire la fame nel mondo, non ci sia bisogno di fare guerre, non esistano confini, quindi evoluzione tecnologica per portare risorse ( sempre più naturali ed a km 0) in tutta la terra, produzione energetica sempre più naturale, produzione automatizzata di cibo sostenibile più iniziative private per l'eccellenza, armonia tra i popoli che terranno solo le parti positive della loro razza esaltandole (cultura, tradizioni come base per le loro evoluzioni) ed ovviamente integrazione a livello che la parola 'integrazione' avrà perso di utilità, uguaglianza talmente assodata tra uomo e donna che le donne potranno liberamente viversi le loro caratteristiche più splendide, niente invidia, niente cattiveria dettata da solitudine. Secondo me la chiesa dovrebbe iniziare a spiegare i concetti ed i valori in base a semplice logica in cui dio non c'entra.
Un mondo in cui le persone hanno tempo di dedicarsi allo studio alla famiglia, all'amore, al viversi e rispettare la natura. 
Se questo è il fine condiviso ogni azione e pensiero deve essere posto in quella direzione spiegando in maniera semplice l'egoismo di azioni o pensieri che da tale obiettivo si discostano.
Eliminare i crimini dettati dal bisogno per meglio combattere quelli spinti da egoismo ed avidità.
Distinguere ciò che è peccato da ciò che è crimine.
Abbiamo bisogno di un’idea di comunità non solo alla portata dei fortunati che abbiano avuto la possibilità di studiare, viaggiare e capire, ma che sia di supporto, materiale e morale, alle fasce più deboli e diffuse della nostra società.

Predicatori laici di tutto il mondo unitevi!