mercoledì 16 settembre 2015

Gli Aerei di Renzi

Gli aerei di Renzi sembra siano il cruccio italiano delle ultime 72 ore con notevole longevità nonostante l'inframmezzo del campionato di calcio, il vero oppio della nostra penisola.
Vi siete mai chiesti quanto vale il tempo di Renzi? Mettiamo per semplicità che il governo gestisca 100 miliardi/anno (in realtà sono molti di più), diviso 365 giorni e 24 ore arriviamo a oltre 11.000.000 €/ora, che comunque dipendono da scelte sue e dei suoi ministri; forse meglio che possa 'lavorare' anche in volo, no?
Pennetta vs Vinci: 2 italiane agli US Open, avvenimento storico, non una italiana, ma una finale totalmente nostrana meritava ovviamente la presenza di un rappresentante delle istituzioni, è un orgoglio più di una finale di coppa del mondo di calcio; non c'era incertezza, una italiana avrebbe comunque vinto; un qualunque presidente di una qualunque nazione si sposta con almeno 20/30 persone al seguito con necessità di gestire sicurezza, di poter continuare a lavorare, basta stronzate sul fatto che potesse prendersi 'un posto in business', è un commento talmente miope ed ignorante che non saprei da dove partire.
Il nuovo Air Force One Italiano: secondo voi il tempo di Renzi vale meno di quello di Marchionne piuttosto che di un altro grosso capitano di industria? La globalizzazione chiede che i premier viaggino e viaggino tanto, a Renzi probabilmente piace, ma è un obbligo a cadenza almeno mensile. L'attuale aereo ha necessità di rifornimento dopo un massimo di 5 ore richiedendo atterraggi tecnici intermedi per pressoché tutti i viaggi intercontinentali (con spreco di tempo, problemi sicurezza etc), non ha connessione internet, non può ospitare tutto l'entourage degno di un capo di stato di una potenza economica. Insomma per ogni viaggio di un certo raggio Renzi non può lavorare; pensate che Marchionne o un altro grande imprenditore viaggerebbe in queste condizioni?
Non tanto perché si annoia, ma perché ogni ora del suo tempo vale talmente tanto da rendere ridicole le polemiche a fronte di una maggior produttività.
Io posso fare Torino-Milano in prima sul regionale, senza internet, senza presa di corrente e impiegandoci 'forse' 2 ore; se il mio tempo vale di più della differenza di costo di un freccia rossa non sarebbe un risparmio per la mia società prendere un regionale, sarebbe semplicemente una scelta stupida, inutilmente populista e sicuramente anti economica.
Arrabbiamoci pure perché non arriviamo a fine mese, ma la colpa è dello scontrino che non ci viene fatto, dell'amico che ci può togliere la multa, della corruzione di cui il nostro paese è pregno, non dei voli di Renzi...
Alberto Valas
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