Ieri ho sentito una frase per me illuminante detta dal sindaco di Lampedusa:"Andiamoli a prendere!".
L'Europa può discutere se entrare in un 'conflitto di pace', ma ha un obbligo non discutibile di aiutare popoli che scappano da una nazione in guerra.
Il contributo può essere dato aiutando le zone limitrofe al conflitto ad organizzare la prima accoglienza, per poi trasportare direttamente i profughi in zone del mondo che abbiano la capacità di accoglierli.
Non si può rimanere a guardare dalle nostre coste coloro che sono già sopravvissuti ad un viaggio infernale il cui ultimo tratto (forse il più pericoloso) è per mare.
I 500 profughi sul barcone erano già il risultato probabilmente pesantemente decimato di un viaggio della speranza partito migliaia di chilometri prima.
Mandare aerei a prelevarli, destinarli in centri che evitino le inumane concentrazioni disorganizzate delle rotte della speranza, avrebbe costi sociali ed economici infinitamente minori consentendo una politica di gestione di un inevitabile fenomeno anziché sbolognare il problema all'impotenza di pochi cittadini e comuni che si trovano incidentalmente sulla strada della speranza.
Un minuto di silenzio ed una giornata di lutto non riportano in vita nessuno e non risolvono il problema.
martedì 24 novembre 2015
La Politica non è e non deve essere tifoseria calcistica
Non ci sono vincitori e vinti, il parlamento dovrebbe essere formato da una proporzionale rappresentanza di cittadini che vivono una diversa quotidianità per condizioni di nascita (economiche, culturali, sociali) o situazioni raggiunte (fisiche, economiche e culturali).
Tale organo così composto dovrebbe garantire un dialogo al suo interno che tuteli ogni rappresentanza al fine di creare giuste regole di convivenza.
La politica fatta di strategie per ottenere voti, frasi sussurrate in un orecchio, interessi personali, voti di scambio, arricchimento personale, è giusto che muoia insieme ai suoi rappresentanti.
PS Come cazzo si fa a dare il 16% dei voti ad un criminale che non sta marcendo in galera solo grazie a reati andati in prescrizione e bravura dei suoi avvocati nello sfruttare assurdità e vizi del nostro sistema giuridico.....
Un colpo sparato
Un colpo sparato è un fallimento della società.
Uccide chi lo riceve, ma anche un pochino chi lo spara.
Non c'è onore nell'imbracciare un'arma: numeri che combattono contro altri numeri, uccidono numeri senza un motivo che si ricordi, perché gli viene ordinato, ordini che vengono eseguiti perché si ha fame.
Quanto ci metterà il mondo ad accettare che anche solo uno schiaffo è una violenza inaccettabile, che la fame e la disperazione sono l'unica alimentazione di qualunque guerra, che un dio che dice di uccidere è semplicemente un'idea sbagliata e strumentalizzata da leader pusillanimi.
Il mondo è uno solo, e noi ne siamo gli abitanti con pari diritti e pari doveri, la guerra è male ed il male è ignoranza e disperazione, semplicemente.
Uccide chi lo riceve, ma anche un pochino chi lo spara.
Non c'è onore nell'imbracciare un'arma: numeri che combattono contro altri numeri, uccidono numeri senza un motivo che si ricordi, perché gli viene ordinato, ordini che vengono eseguiti perché si ha fame.
Quanto ci metterà il mondo ad accettare che anche solo uno schiaffo è una violenza inaccettabile, che la fame e la disperazione sono l'unica alimentazione di qualunque guerra, che un dio che dice di uccidere è semplicemente un'idea sbagliata e strumentalizzata da leader pusillanimi.
Il mondo è uno solo, e noi ne siamo gli abitanti con pari diritti e pari doveri, la guerra è male ed il male è ignoranza e disperazione, semplicemente.
Piccolo vademecum sul sentimento maschile
Noi ometti siamo relativamente semplici da capire, volete sapere se esiste una relazione col vostro bramato uomo ed a che livello si colloca?
Facile, in alcuni casi basta possedere un divano ed una tv:
- Film romantico in serata settimanale = baccaglio, fase di innamoramento potenziale
- Trasmissione 'Buona domenica' di domenica pomeriggio = amore
- Ikea sabato pomeriggio = vero amore
- Ikea sabato mattina, portarlo a messa, cucina vegana = non esageriamo, ogni elastico può spezzarsi
Facile, in alcuni casi basta possedere un divano ed una tv:
- Film romantico in serata settimanale = baccaglio, fase di innamoramento potenziale
- Trasmissione 'Buona domenica' di domenica pomeriggio = amore
- Ikea sabato pomeriggio = vero amore
- Ikea sabato mattina, portarlo a messa, cucina vegana = non esageriamo, ogni elastico può spezzarsi
Violenza sulla donna (mio post FB del 24 novembre 2014)
Parlare di violenza sulla donna è di moda, ma tende a descrivere la donna come un essere debole ed incapace di proteggersi. Per fortuna nel modo occidentale le donne sono forti, almeno quanto gli uomini, se subiscono qualunque tipo di violenza è perché non si rendono conto della propria forza , di poter reagire, di poter vivere senza alcuna pressione, fisica o psicologica che sia.
La violenza è brutta sempre, a prescindere da chi sia il soggetto che la riceve.
La violenza è la massima espressione della stupidità umana che tende a sfogare sui più deboli ciò che si è subito dai più forti; la violenza tende a considerare "cosa propria" persone ed animali rendendo l'uomo peggio della bestia; perché la bestia usa la violenza per nutrirsi, per difendere il suo territorio ma mai per viltà.
La legge del più forte, la minaccia della violenza, uno schiaffo, già solo l'aggressività in un urlo solo la peggior espressione di un uomo che non ha imparato nulla dalla vita e merita di vivere da solo.
La violenza è brutta sempre, a prescindere da chi sia il soggetto che la riceve.
La violenza è la massima espressione della stupidità umana che tende a sfogare sui più deboli ciò che si è subito dai più forti; la violenza tende a considerare "cosa propria" persone ed animali rendendo l'uomo peggio della bestia; perché la bestia usa la violenza per nutrirsi, per difendere il suo territorio ma mai per viltà.
La legge del più forte, la minaccia della violenza, uno schiaffo, già solo l'aggressività in un urlo solo la peggior espressione di un uomo che non ha imparato nulla dalla vita e merita di vivere da solo.
Facile essere felici se sai come fare (Life for dummies)
Libertà
La nostra vita è regolata dall’interazione con le persone che ci circondano, è necessario vivere in armonia con il prossimo, nella propria autonomia ed equilibrio. La solitudine è mera sopravvivenza, la vera vita prevede socialità ed interazione, ma da questa nascono insicurezze ed un gran numero di complessi dati dal timore del giudizio altrui. Quasi sempre tale timore nasce dalla proiezione del nostro pensiero verso il prossimo, più siamo giudicanti più ci sentiamo giudicati; andare oltre a questo meccanismo è molto difficile, ma non impossibile. Il tutto deriva da avere una coscienza pulita, di avere ben chiara la distinzione tra bene e male, di applicare correttamente il precetto “comportati con il prossimo come vorresti che il prossimo si comporti con te”.
Ogni nostra azione ed ogni nostro pensiero deve seguire una semplice regola: influisce in qualche modo sulla vita altrui? Se si, l’azione che sto per compiere, la frase che sto per pronunciare fa del bene o del male al prossimo? Ovviamente va scartato tutto ciò che è negativo a fronte di tutto ciò che è positivo; questo non deve riguardare come gli altri pensano tu debba vivere, accetta consigli di vita solo da persone che sono felici ed ignora la voce di chi non regala sinceri sorrisi al mondo.
Una coscienza limpida ed una vita nel rispetto del prossimo in assenza di giudizio (ognuno conduce la sua esperienza di vita come meglio sa, muovendosi spesso a tentoni) porta alla vera libertà.
Bellezza
L’accettazione del proprio corpo è una condizione necessaria per la propria felicità. Tutti noi vogliamo piacere, ma la strada passa inequivocabilmente per l’accettarsi ed il piacersi per ciò che siamo, nell’adornare col nostro miglior sorriso il nostro viso.
Ciò che la natura ci ha dato, l’unicità della nostra esistenza, è motivo di gioia, non accettare le proprie particolarità fisiche vedendole come difetti è non volersi bene, invidiare l’aspetto fisico altrui crea sofferenza, ama il tuo corpo, curalo, impara l’arte dell’esaltare e nascondere ciò che realmente trovi sgradevole, ma non vergognarti mai.
Non hai responsabilità riguardo alla tua altezza, al colore dei tuoi occhi, a particolarità fisiche che consideri antiestetiche, puoi forse correggere qualcosa, ma accetta di buon cuore qualunque fase del tuo essere ed invecchiare.
Amicizia
Condividi la vita con più persone possibile, evita i rancori, non parlare mai male di nessuno, se qualcuno si comporta male affronta l’argomento direttamente con quel qualcuno ed eliminalo dalla tua vita se ti rendi conto che nel suo cuore non c’è bontà, ma solo cattiveria.
Fai in modo che le persone non considerino buttato il tempo trascorso insieme, sii paziente e comprensivo sempre, ritagliati i tuoi spazi quando necessario. Impara a stare da solo per scelta e non per necessità e coltiva le tue amicizie senza ansia od abitudine, ma con sincero piacere
Amore
Ama comunque, ama sempre, non pretendere l’amore, donalo senza chiedere nulla in cambio, è l’amore più bello, più sincero, quello che ti piacerà di più ricevere.
Non mentire mai sui sentimenti, è l'azione più vile che può fare un individuo, non illudere persone di amore eterno se ciò non fa parte della tua natura, ama prima, durante e dopo la fine di un rapporto, anche se sarà difficilissimo e doloroso, pensa alla bella esperienza di vita trascorsa insieme ed augura amore e felicità nel futuro della tua compagna, anche se non ne farai direttamente parte.
Se sei una persona buona troverai sempre l’amore, soprattutto se l’amore farà parte della tua vita anche se al momento non hai una persona da amare.
Sii sempre gentile, entra nella vita delle persone in punta di piedi ed escine alla stessa maniera quando e se non sarà più il tuo momento, senza pretendere nulla in funzione di ciò che è stato; fai del tuo meglio per tenerti vicino la persona che ami, ma facendo in modo che lei ti scelga ogni giorno, liberamente, come liberamente tu scegli lei ogni giorno.
Non innamorarti di una fotografia, innamorati di una persona di cui ti piacciono le parole, di cui ti piace l’odore, di cui ti fanno impazzire gli occhi mentre guardano te e solo te.
Ricchezza
La ricchezza come la salute sono delle caratteristiche che possono influire sulla felicità solo se pesantemente insufficienti. Una persona con una salute eccezionale rispetto ad una che sta mediamente bene, una persona ricchissima rispetto ad una che può condurre una vita dignitosa, hanno lo stesso grado di felicità, la vera gioia deriva dalla condivisione, dalla propria generosità nel dividere con amici o persone bisognose la nostra fortuna. L’avarizia è una caratteristica che porta alla solitudine, vivere nell’accumulo per poi come unico vantaggio un sontuoso e deserto funerale; i rapporti umani comprati non valgono nulla, sono il fallimento dell’amore, la vittoria del possedere sull’essere, ma il possedere può passare di mano, si può sempre presentare un miglior offerente.
Felicità
Nessuno è interessato alle nostre lacrime se non pochi carissimi amici ed anche quelli hanno una resistenza limitata, quindi non esserne interessato neanche tu.
Le lacrime non servono a nulla, perché piangere poi?
Abbiamo la fortuna di far parte di una misera percentuale di umanità che ha acqua corrente potabile, cibo, un tetto, oltre a non conoscere cosa sia una guerra.
Oltre a questo ci ammaliamo, muoiono intorno a noi amici e parenti, ma questo è purtroppo normale, capita nella vita di ogni essere e non deve avere il potere di stravolgere il nostro umore.
Condividi più sorrisi possibile, ama il più possibile, crucciati il meno possibile, non vivere nei ricordi e non avere ansie per il domani.
Pianifica ciò che credi se ti fa star meglio, occupati dei tuoi cari, ma non preoccupartene, se donerai sorrisi sinceri riceverai sorrisi sinceri, la vita è solo una, goditela!
mercoledì 16 settembre 2015
Gli Aerei di Renzi
Gli aerei di Renzi sembra siano il cruccio italiano delle ultime 72 ore con notevole longevità nonostante l'inframmezzo del campionato di calcio, il vero oppio della nostra penisola.
Vi siete mai chiesti quanto vale il tempo di Renzi? Mettiamo per semplicità che il governo gestisca 100 miliardi/anno (in realtà sono molti di più), diviso 365 giorni e 24 ore arriviamo a oltre 11.000.000 €/ora, che comunque dipendono da scelte sue e dei suoi ministri; forse meglio che possa 'lavorare' anche in volo, no?
Pennetta vs Vinci: 2 italiane agli US Open, avvenimento storico, non una italiana, ma una finale totalmente nostrana meritava ovviamente la presenza di un rappresentante delle istituzioni, è un orgoglio più di una finale di coppa del mondo di calcio; non c'era incertezza, una italiana avrebbe comunque vinto; un qualunque presidente di una qualunque nazione si sposta con almeno 20/30 persone al seguito con necessità di gestire sicurezza, di poter continuare a lavorare, basta stronzate sul fatto che potesse prendersi 'un posto in business', è un commento talmente miope ed ignorante che non saprei da dove partire.
Il nuovo Air Force One Italiano: secondo voi il tempo di Renzi vale meno di quello di Marchionne piuttosto che di un altro grosso capitano di industria? La globalizzazione chiede che i premier viaggino e viaggino tanto, a Renzi probabilmente piace, ma è un obbligo a cadenza almeno mensile. L'attuale aereo ha necessità di rifornimento dopo un massimo di 5 ore richiedendo atterraggi tecnici intermedi per pressoché tutti i viaggi intercontinentali (con spreco di tempo, problemi sicurezza etc), non ha connessione internet, non può ospitare tutto l'entourage degno di un capo di stato di una potenza economica. Insomma per ogni viaggio di un certo raggio Renzi non può lavorare; pensate che Marchionne o un altro grande imprenditore viaggerebbe in queste condizioni?
Non tanto perché si annoia, ma perché ogni ora del suo tempo vale talmente tanto da rendere ridicole le polemiche a fronte di una maggior produttività.
Io posso fare Torino-Milano in prima sul regionale, senza internet, senza presa di corrente e impiegandoci 'forse' 2 ore; se il mio tempo vale di più della differenza di costo di un freccia rossa non sarebbe un risparmio per la mia società prendere un regionale, sarebbe semplicemente una scelta stupida, inutilmente populista e sicuramente anti economica.
Arrabbiamoci pure perché non arriviamo a fine mese, ma la colpa è dello scontrino che non ci viene fatto, dell'amico che ci può togliere la multa, della corruzione di cui il nostro paese è pregno, non dei voli di Renzi...
Vi siete mai chiesti quanto vale il tempo di Renzi? Mettiamo per semplicità che il governo gestisca 100 miliardi/anno (in realtà sono molti di più), diviso 365 giorni e 24 ore arriviamo a oltre 11.000.000 €/ora, che comunque dipendono da scelte sue e dei suoi ministri; forse meglio che possa 'lavorare' anche in volo, no?
Pennetta vs Vinci: 2 italiane agli US Open, avvenimento storico, non una italiana, ma una finale totalmente nostrana meritava ovviamente la presenza di un rappresentante delle istituzioni, è un orgoglio più di una finale di coppa del mondo di calcio; non c'era incertezza, una italiana avrebbe comunque vinto; un qualunque presidente di una qualunque nazione si sposta con almeno 20/30 persone al seguito con necessità di gestire sicurezza, di poter continuare a lavorare, basta stronzate sul fatto che potesse prendersi 'un posto in business', è un commento talmente miope ed ignorante che non saprei da dove partire.
Il nuovo Air Force One Italiano: secondo voi il tempo di Renzi vale meno di quello di Marchionne piuttosto che di un altro grosso capitano di industria? La globalizzazione chiede che i premier viaggino e viaggino tanto, a Renzi probabilmente piace, ma è un obbligo a cadenza almeno mensile. L'attuale aereo ha necessità di rifornimento dopo un massimo di 5 ore richiedendo atterraggi tecnici intermedi per pressoché tutti i viaggi intercontinentali (con spreco di tempo, problemi sicurezza etc), non ha connessione internet, non può ospitare tutto l'entourage degno di un capo di stato di una potenza economica. Insomma per ogni viaggio di un certo raggio Renzi non può lavorare; pensate che Marchionne o un altro grande imprenditore viaggerebbe in queste condizioni?
Non tanto perché si annoia, ma perché ogni ora del suo tempo vale talmente tanto da rendere ridicole le polemiche a fronte di una maggior produttività.
Io posso fare Torino-Milano in prima sul regionale, senza internet, senza presa di corrente e impiegandoci 'forse' 2 ore; se il mio tempo vale di più della differenza di costo di un freccia rossa non sarebbe un risparmio per la mia società prendere un regionale, sarebbe semplicemente una scelta stupida, inutilmente populista e sicuramente anti economica.
Arrabbiamoci pure perché non arriviamo a fine mese, ma la colpa è dello scontrino che non ci viene fatto, dell'amico che ci può togliere la multa, della corruzione di cui il nostro paese è pregno, non dei voli di Renzi...
Alberto Valas
Operazione da 200 milioni di dollari per un A330: sui viaggi lunghi non si farà più scalo
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