Siete il cancro dell'umanità, da quando è nato il concetto di religione è stata data all'uomo la scusa per compiere gli atti più vili.
Quasi tutte le guerre sono scaturite per motivi religiosi e quelle che sono nate per cause differenti sono state rese più truci dalla religione.
Dalla supponenza di un 'popolo eletto' meritevole di una 'terra promessa', le persecuzioni di tutti contro tutti, i ghetti, guerra nei Balcani, situazione africana, Cina e Tibet.
Ogni religione insegna che l'uomo è superiore alla donna, il non credente è un imbecille da forgiare, un credente in un altro culto è un nemico da combattere.
Ogni religione crea più odio che amore, più differenze che uguaglianze, a prescindere da quale fosse il messaggio iniziale.
Stupidi burattini spinti a compiere atti atroci in nome di un pateticamente vetusto dogma, ampiamente surclassato dalla conoscenza umana, manovrati da spietati ed interessati abili burattinai.
La religione cristiana, faro della società in cui sono cresciuto e della mentalità occidentale, basa la sua esistenza sull'interpretazione di un libro in cui un dio collerico esprime valori ormai aberranti per il mondo moderno: non condanna la schiavitù, chiede ad un uomo di uccidere suo figlio, spinge un uomo ad invitare una folla a stuprare le sue figlie per difesa di un angelo; come possiamo pensare di poter incastrare moderne interpretazioni di tutto questo?
La religione cristiana, il faro appunto, non commette diretti ed evidenti abomini contro l'umanità da soli 70 anni, 3% della sua storia.
Forse avremmo perso qualcosa in arte, ma ne avremmo guadagnato notevolmente in dignità umana.
Potremmo dedicarci a descrivere l'amore, combattere l'odio, dissolvere i rancori; senza religione è più facile, tutto è ragionamento e sentimento, sentimento e ragionamento, senza che un dogma così carico di significato possa erigere un muro tra le persone.
Vivere nella promessa di una presuntuosa eterna sopravvivenza ultraterrena ricca di premi o punizioni in base a ciò che vi dicono dobbiate fare è votare per la più ridicola promessa elettorale della storia dell'umanità.
Possiamo vivere insieme, nel mondo, aiutandoci, non perché c'è un dio che possa guardarci e premiarci, ma semplicemente perché è giusto, è evidentemente giusto!
Siamo in grado di stabilire regole eque, di migliorare tutti noi nel rispetto della propria individualità nella collettività.
Credere o non credere non è una scelta di convenienza, non è un qualcosa su cui non riflettere, ormai sappiamo il valore di una vita umana, abbiamo programmi internazionali di aiuti, imprese multinazionali con codici di comportamento spessi quanto guide telefoniche, sappiamo il valore della libertà ed accettiamo la necessità di svolgere attività a contributo della società; siamo in grado di stabilire una "costituzione" universale, che tragga i propri contenuti dal concetto di civiltà di ogni paese tenendo ben fermo però il concetto di eguaglianza assoluta tra gli individui.
Tutti voi che pensate di credere in un dio più rilassato, vi dichiarate credenti anche se non ci avete mai riflettuto appieno, andate qualche volta a messa per non scontentare la famiglia; tutti voi state comunque alimentando tutto questo, state allargando la base ed il potere di un qualcosa che merita semplicemente ed in pochi anni di ridursi a sette di pazzi nostalgici.
Basta credere! Non ne hai bisogno, attacca il cervello e vivi la tua vita!
AV
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